Chi siamo
Un progetto di inclusione Sociale
Il progetto “DATTIUNAMOSSA” nasce da un’idea di Filippo e Daniele, due persone con disabilità, che hanno scoperto la bicicletta come strumento per ritrovare socialità e divertimento, quindi non solo un mezzo di mobilità sostenibile ma anche di connessione sociale.
L’idea viene proposta e subito sostenuta dall’Associazione “A Casa di Alice APS” di Verbania, e si trasforma in un progetto concreto e strutturato, pensato per coinvolgere altre persone amputate, con altre difficoltà o che vivono in isolamento e disagio sociale. Ovviamente il progetto è aperto a tutti, basta voler partecipare, fare gruppo, sostenere e promuovere il progetto.
L’attività di cicloturismo ha Verbania come base di partenza, e si pratica in tutto il territorio del VCO , ma anche in zone limitrofe (Varese, Novara, Canton Ticino, Parco del Ticino, ecc.) offrendo opportunità di condivisione, leggerezza e benessere davvero particolari e unici.






L’iniziativa viene sempre accolta positivamente e per questo l’obiettivo è di estenderla a tutto il territorio del VCO e delle province limitrofe, e in futuro anche in tutta Italia.
Problema affrontato: Non tutte le persone che hanno vissuto traumi fisici o psicologici reagiscono positivamente; infatti alcuni tendono a isolarsi e questo si complica la gestione della vita quotidiana e il mantenimento di una rete sociale attiva.
“DATTIUNAMOSSA” è un’espressione intenzionalmente provocatoria e ironica, pensata per stimolare un cambiamento positivo. È un invito diretto e semplice rivolto a tutti.
“Darsi una mossa” significa reagire, alzarsi, uscire dalla propria routine, partecipare attivamente alla vita sociale, condividere e sorridere.
Il progetto incoraggia a superare l’immobilità, a prendere iniziativa e a riscoprire il piacere del movimento, non solo fisico, ma anche emotivo e di relazione.



Obiettivi del progetto:
- Contrastare isolamento e solitudine con attività di gruppo.
- Offrire un’opportunità di movimento e benessere a contatto con la natura.
- Aiutare a scavalcare limiti fisici e psicologici.
- Favorire socialità e inclusione in un clima sereno e accogliente.
Partecipazione inclusiva:
Il progetto coinvolge tutti, anche chi è senza disabilità ma che crede nel progetto e contribuisce a sostenerlo e promuoverlo, favorendo un ambiente paritario senza “diseguaglianze”. Tutti hanno vantaggi a relazionarsi con le disabilità e percepire come si possono affrontare le problematiche della vita, da chi ha superato le criticità del trauma e dell’isolamento.
Perché la bicicletta:
Utilizziamo mountain bike e city bike, sia elettriche che tradizionali (muscolari), su piste ciclabili e percorsi facili, pianeggianti e accessibili, lontani il più possibile dai pericoli del traffico stradale, senza finalità agonistica o competitiva, ma allo scopo di promuovere benessere e socialità. Inoltre la bicicletta è un mezzo semplice, accessibile e adatto a tutti, comprese le persone amputate, grazie al basso impatto sulle articolazioni e sui punti di carico delle protesi (rispetto alla camminata o la corsa).
Attività proposte nel progetto:
- Pedalate domenicali brevi di gruppo.
- Escursioni fuori zona.
- Conferenze e cene sociali.
- Raccolta di fondi.
Accessibilità:
Il progetto è aperto a tutti, purché la disabilità consenta l’uso autonomo della bicicletta. Stiamo tuttavia pianificando l’acquisto di biciclette speciali per accogliere anche persone con disabilità più gravi, allargando così la partecipazione e l’inclusione di chi non può pedalare.
Sono benvenute persone che utilizzano carrozzine con motore elettrico o hand bike.




Sostegno e obiettivi:
Siamo alla ricerca di sostenitori e sponsor per espandere il progetto nel territorio del VCO. Grazie a un Bando della Fondazione Comunitaria del VCO abbiamo acquistato un carrello porta-biciclette e aggiunto una e-bike al parco-bici (oltre alle 2 city-bike offerte in comodato dal Parco Nazionale della Valgrande), ma desideriamo acquistare almeno due biciclette speciali per rendere l’iniziativa ancora più inclusiva.
Il focus del progetto è reintegrare nella socialità le persone colpite da traumi fisici e psicologici, senza la presunzione di sostituirci a un servizio specialistico.
Per partecipare iscriviti all’associazione “A CASA DI ALICE APS” – CLICCA QUI.
Vieni in Sede ogni Sabato mattina dalle 10,00 alle 12,00 in Via Baiettini, 43 a Verbania
ATTENZIONE: Il progetto “DATTIUNAMOSSA” declina ogni responsabilità per la condotta dei partecipanti per eventuali danni a se stessi (infortuni), a terzi, a cose o ad altri partecipanti durante le attività di cicloturismo. Pertanto, consigliamo di munirsi di polizza RC+Infortuni, al fine di garantire a se stessi e agli altri una sicurezza adeguata in caso di incidenti.



Per informazioni info@dattiunamossa.bike
+39 329 275 4030 / +39 338 925 8538